Arrestato perché nascondeva armi in palestra ieri, oggi liberato
L'uomo, gestore di una palestra, era stato messo in prigione mercoledì ma giovedì è stato liberato dopo il processo per direttissima
Luciano P., il gestore di una palestra a Trezzano sul Naviglio (Milano), arrestato per detenzione di armi mercoledì, è stato rimesso in libertà dal giudice al termine del processo per direttissima giovedì.
Ne ha dato notizia il suo legale, l'avvocato Gaia Scovazzi, precisando che nel capo di imputazione vengono contestati al suo assistito solo la detenzione di una pistola e di due scacciacani. L'avvocato ha anche precisato che i dissuasori (taser) trovati nella perquisizione erano stati acquistati via Internet dal suo assistito.
"L'ipotesi avanzata dalla Polizia - ha precisato il legale - di vendita di armi a chicchessia da parte del mio assistito è, ad oggi, solo una ipotesi sensazionalistica priva di qualsivoglia riscontro".