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Cronaca Novate Milanese / Strada Provinciale 46

Luigi, l'operaio morto schiacciato dalla benna di un escavatore

Chi è la vittima del tragico incidente di lunedì nel cantiere della Rho-Monza

Sessantatré anni, un lavoro mostrato con orgoglio sui social. E un dramma accaduto proprio sul lavoro. È Luigi Rinaldi la vittima del tragico incidente avvenuto lunedì pomeriggio in un cantiere della Rho-Monza a Novate Milanese. 

L'operaio, stando a quanto finora accertato, sarebbe stato colpito alla testa dalla benna di un escavatore, che si sarebbe improvvisamente staccata dal suo aggancio. L’impatto, violentissimo, gli ha causato un grave trauma cranico e i soccorritori del 118 - intervenuti con un'auto medica e due ambulanze - lo hanno trovato in arresto cardiocircolatorio. 

Ricoverato in codice rosso, nonostante i disperati tentativi dei dottori di salvargli la vita, con il massaggio cardiaco andato avanti a lungo, Luigi è stato dichiarato morto pochi attimi dopo aver raggiunto l’ospedale Niguarda. Ricoverato anche un secondo operaio, che era insieme alla vittima, che è trasferito in codice giallo a Garbagnate Milanese per lo shock.

L'operaio 63enne abitava a Parzanica, sul lago d’Iseo. Da una vita sul Sebino, lavorava per l’azienda Pavimental Spa, società di costruzioni del gruppo Autostrade che sta eseguendo i lavori di adeguamento della Sp46. La salma è a disposizione dell’autorità giudiziaria che potrebbe disporre ulteriori approfondimenti. Lascia nel dolore un giovane figlio, di appena 18 anni, un fratello e una sorella.
 

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