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Cronaca

Lavoratori Trenord picchiati in stazione e costretti a chiudersi nel treno

È successo a Mortara. Un uomo di 30 anni è stato arrestato dai carabinieri

Per salvarsi hanno dovuto barricarsi nel loro stesso convoglio. Due dipendenti Trenord, un macchinista e un capo treno, sono stati aggrediti domenica sera a Mortara, nel Pavese, da un uomo poi arrestato dai carabinieri. 

La follia del passeggero è esplosa verso le 22, quando - come riportato dai militari in una nota - per futili motivi ha iniziato a insultare e prendere a schiaffi i due lavoratori. I ferrovieri, nell'attesa dell'arrivo delle forze dell'ordine, si sono rinchiusi nella cabina di testa del convoglio ferroviario che doveva partire alle 22.33. I carabinieri, subito arrivati in stazione, hanno trovato l'aggressore - un operaio 30enne, cittadino romeno - che prendeva a calci e pugni la porta della cabina in cui si erano rifugiate le due vittime. Alla vista dei militari, l'uomo si è scagliato anche contro di loro, tanto che è stato necessario utilizzare lo spray al peperoncino per bloccarlo. 

Alla fine il passeggero è stato arrestato con l'accusa di resistenza e violenza a pubblico ufficiale e indagato per interruzione di pubblico servizio, perché il treno è stato cancellato. Per lui sono stati disposti gli arresti domiciliari. 

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