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Cronaca

Il complice della coppia dell'acido fa il volontario anti covid in prova

Dopo un primo parere negativo, il via libera del Tribunale di Sorveglianza

Sta finendo di scontare la pena con l'affidamento in prova ai servizi sociali il complice della "coppia dell'acido", ovvero la studentessa Martina Levato e il suo amante Alexander Boettcher, che "punirono" alcuni ex fidanzati della donna (uno fu aggredito per sbaglio di persona, non c'entrava niente con lei) sfregiandoli con una sostanza a base di acido per "purificare" la ragazza dalle precedenti relazioni. A quell'epoca Boettcher era sposato con un'altra donna ma la coppia aspettava un figlio.

Arrestao nel 2015, professione bancario, una moglie completamente all'oscuro, Andrea Magnani aveva conosciuto Boettcher allenandosi con lui al parco e ne era diventato sostanzialmente succube (si era definito «soldato» dell'uomo), secondo le indagini dell'epoca. Condannato a otto anni e nove mesi di reclusione, detenuto a Monza, nel frattempo ha conseguito una laurea. Dopo un primo parere negativo da parte del Tribunale di Sorveglianza, è stato dato l'assenso per i servizi in prova. 

Secondo quanto emerso, da mesi sarebbe dunque attivo nel volontariato, soprattutto sul fronte dell'emergenza covid. Magnani, secondo quanto emerso dalle indagini e dai dibattimenti, ha partecipato a tutte le aggressioni come "logista", spesso con la sua auto, con un ruolo di supporto ai due aggressori.

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