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Cronaca

Il Tar blocca il Malpensa-New York di Emirates: Milano lo difende

Il comune si costituisce in giudizio per difendere il volo diretto. Pisapia: "Ha portato incremento di traffico, turismo e trasporto merci"

Il comune di Milano si è costituito in giudizio per difendere il volo diretto Malpensa - New York (JFK) operato da Emirates, contro cui si è espresso il Tar del Lazio.

Assaereo (a cui - nel 2012 - risultavano associate Alitalia e AirOne) aveva salutato con favore lo "stop", spiegando che la concessione cosiddetta di "libertà dell'aria" (libertà d'mbarcare passeggeri e merci in scali intermedi) a Emirates era stata data in violazione delle norme, senza contropartita per i vettori nazionali, mentre in nessuno Stato europeo viene data una simile concessione "a compagnie extracomunitarie".

Il 6 maggio è previsto il giudizio nel merito. Il comune si schiera quindi dalla parte di Emirates. Secondo il sindaco di Milano Giuliano Pisapia, "Milano perderebbe un importante collegamento con la città di New York, ancor più in vista di Expo 2015". Continua il sindaco: "Intendiamo garantire la continuità di questo servizio, che ha avuto positive ricadute turistiche e occupazionali. Non vogliamo che Malpensa sia penalizzata".

Secondo i dati diffusi da Emirates, i passeggeri che hanno prenotato un volo nella tratta incriminata sono più di 70 mila tra aprile e agosto 2014. Emirates ha inoltre trasportato 3.500 tonnellate di merci per la clientela business in sei mesi. "Una chiara domanda e un forte bisogno del servizio", fa notare Fabio Maria Lazzerini, general manager di Emirates in Italia.

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