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Cronaca

Maltempo di Natale e Santo Stefano 2013, il punto della situazione

Prevista un'altra perturbazione il 28 dicembre. Bordonali: "I comuni montani facciano ordinanze contro le motoslitte"

Il day-after del forte maltempo di Natale e Santo Stefano, le massime autorità si sono incontrate in un vertice per fare il punto della situazione. Presenti il prefetto di Milano, Francesco Paolo Tronca e il governatore Roberto Maroni, insieme all'assessore alla protezione civile Simona Bordonali.

Il prefetto ha garantito che la situazione era tenuta sotto controllo, tutti pronti a intervenire in assetto alluvione (quindi massima allerta), con un occhio di riguardo ai fiumi, come il Seveso, il Lambro e anche l'Olona, quest'ultimo ha creato "criticità" in vari comuni dell'Alto Milanese ma senza danni strutturali veri e propri.

La regione, dal canto suo, ha tenuto a sottolineare il pericolo della neve che si è accumulata negli ultimi due giorni, invitanto tutti (escursionisti e sciatori) alla massima prudenza per evitare improvvise valanghe. La raccomandazione è quella di evitare itinerari non noti (nessun fuori pista, in pratica) e a consultare il bolllettino neve e valanghe che viene emesso ogni giorno.

L'assessore Bordonali ha anche anticipato che chiederà ai comuni montani ordinanze specifiche per impedire l'uso di motoslitte nelle aree più a rischio di valanghe, per evitare il pericolo di distacchi di neve. "La macchina della protezione civile ha funzionato bene", ha commentato.

Intanto è prevista, il 28 dicembre per circa 12 ore, una nuova perturbazione sulla Lombardia, con pioggia, neve e abbassamento delle temperature. La neve è prevista nella zona occidentale oltre i 700-800 metri di quota.

Maltempo: il Bozzente esonda a Villanova © Gemme/MilanoToday

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