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Cronaca Castello / Largo Cairoli

Festa della donna, il corteo contro la guerra e la violenza di genere

Il corteo è partito da Largo Cairoli e sta attraversando il centro della città

“Make school, not war”. È questo lo slogan urlato, anche in russo, dai partecipanti al corteo transfemministra contro la guerra organizzato dalla Confederazione Unitaria di Base del movimento ‘Non una di meno’ per la Giornata internazionale della donna.

 Partiti da largo Cairoli, i circa 1.500 manifestanti, tra cui gli studenti del Coordinamento dei collettivi studenteschi, gridano contro la guerra in Ucraina, chiedono il disarmo di tutti gli eserciti, lo stop ai fabbricanti di armi, ma non mancano gli slogan contro la violenza sulle donne e i tagli all'istruzione.

Durante il corteo un gruppo di attivisti ha imbrattato e appeso dei volantini con la scritta ‘lo stupro è un’arma di guerra’ sulla vetrata della filiale Unicredit in via Giosuè Carducci. I manifestanti hanno scandito slogan contro la banca, accusata di finanziare l’industria bellica e di versare denari alla Russia per l’acquisto di gas

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