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Protesta degli animalisti contro la sfilata di Prada: con sagome giganti creano il numero di visioni uccisi

Nel clou della Settimana della Moda i manifestanti lanciano la campagna contro le pellicce

Gli animalisti dell'associazione Essere Animali hanno protestato davanti alla sede della sfilata di Prada, la sera del 22 febbraio, schierandosi contro le pellicce e a favore dell'eliminazione degli allevamenti di visioni in Italia. 

I manifestanti hanno composto con enormi sagome bianche "160mila", numero che rappresenta la quantità di visoni uccisi negli allevamenti italiani solo nel corso del 2017. La protesta si inserisce nell'ambito di 160.000 visoni da salvare, campagna con la quale l'associazione animalista, in vista delle imminenti elezioni politiche, sta chiedendo ai partiti e ai relativi candidati di sostenere il divieto di allevamento di animali da pelliccia.

“Alla base delle nostre richieste vi sono solide motivazioni scientifiche. Sappiamo di avere il sostegno della stragrande maggioranza degli italiani. Molti paesi europei, tra cui recentemente la Norvegia, hanno già vietato gli allevamenti da pelliccia, il prossimo deve essere l'Italia.Gli ultimi sondaggi Eurispes confermano come oltre l’86% degli italiani sia favorevole all’introduzione del divieto di allevamento di animali da pelliccia”, si legge in un comunicato stampa di Essere Animali.

L'urgenza di avanzare proposte di legge per chiudere gli allevamenti di visoni nel nostro Paese è stata evidenziata dall'organizzazione no-profit anche in passato. Le condizioni in cui vivono questi animali, allevati con l'unico obiettivo di diventare pellicce, sono infatti terribili: "I visoni sono chiusi in minuscole gabbie, non toccano mai il terreno, non vedono il mondo se non attraverso delle grate. E la loro morte in camere a gas non è meno terribile", scrivono i rappresentanti dell'associazione.

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