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Cronaca

Licenziata dalla Scala dopo accuse di anoressia: il giudice la reintegra

Il caso della ballerina solista Maria Francesca Garritano, che in un libro e in alcune interviste aveva accusato duramente il teatro

Maria Francesca Garritano, ballerina licenziata dalla Scala, dovrà essere riassunta dal teatro. Lo ha stabilito la corte d'appello di milano, accogliendo il ricorso della Garritano (in arte Mary Garret), "colpevole" di avere denunciato, nel 2012, in un'intervista all'Observer, i disturbi alimentari delle colleghe: "Una ballerina su cinque, alla Scala, è anoressica", era il titolo dell'Observer alla sua intervista. L'anno prima aveva pubblicato un libro ("La verità, vi prego, sulla danza") in cui viene denunciata la condizione quotidiana dei ballerini, fatta di strette rinunce.

Già migliore allieva e poi solista del corpo di ballo del teatro scaligero, l'artista cosentina (classe 1978) fu licenziata dal teatro, che giudicò le dichiarazioni di Garritano lesive dell'immagine del teatro stesso e della scuola di ballo, ma anche in violazione dei doveri tra dipendente e datore di lavoro. Fiducia incrinata, insomma.

Ora la decisione della corte d'appello, che ha disposto il reintegro di Garritano ribaltando anche la sentenza di primo grado.

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