Carcere di Bollate, la Castellano sposa due detenuti
L'assessore Lucia Castellano, ex direttrice del penitenziario di Bollate, ha sposato oggi due detenuti: "Una grande emozione. Questo istituto è ancora un modello"
Tatiana e Daniele si sono sposati oggi in un posto piuttosto particolare. Un posto dove probabilmente, tra qualche anno, non vorranno più tornare. Si tratta del carcere di Bollate: il matrimonio tra i due detenuti è stato celebrato oggi dall'assessore del comune Lucia Castellano, ex direttrice del penitenziario per 9 anni. E' stata lei, in un'atmosfera surreale, a sancire l'unione dei due carcerati, che proprio nella casa circondariale di Bollate si sono conosciuti lavorando insieme durante i corsi di formazione e la redazione del giornale interno.
Alla cerimonia - svoltasi nell'aula "Giudici e Avvocati", abbellita dai poliziotti con composizioni di fiori realizzate dai detenuti - erano presenti una ventina persone, compresi i parenti degli sposi e i quattro testimoni (anche loro detenuti a Bollate). Una volta compiuto il matrimonio, c'è stato un applauso ed è partita la festa in una sala vicina, dove la cooperativa sociale del carcere aveva allestito un servizio di catering. Tatiana, 31 anni, e Daniele, 28, in quanto sposati, potranno vedersi una volta alla settimana e più soltanto scriversi lunghe lettere, l'unica forma di comunicazione autorizzata tra i detenuti.
Al termine della cerimonia, l'assessore Castellano ha commentato: "Ho sposato oggi Tatiana e Daniele e sono tornata nel carcere che ho diretto per 9 anni: è stata una grande emozione rivedere gli operatori e gli ospiti e celebrare il mio primo matrimonio. Bollate continua a essere un istituto modello che ho lasciato sei mesi fa, penso che Milano debba essere orgogliosa di questo carcere".