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Martedì, 16 Aprile 2024
Il fatto

Il medico che si era barricato in casa è stato denunciato

Il professionista deve rispondere di esplosione di colpi di arma da fuoco e la mancata denuncia di un fucile

È stato denunciato per esplosione di colpi di arma da fuoco e la mancata denuncia di un fucile (arma comunque regolarmente acquistata) Matteo Banderali, il medico che domenica 27 febbraio si era barricato per 8 ore nella sua abitazione di via Gandhi a Mazzo di Rho sparando 5 colpi di pistola (senza ferire nessuno). I reati, contestati dal pm di turno Mila Milli, sono contravvenzionali e prevedono il pagamento di sanzioni pecuniarie, non comportano arresti o eventuali misure cautelari.

Il professionista, separato e con una figlia, era uscito dall'abitazione intorno alle 20 di domenica senza opporre resistenza e senza fare male a sé stesso né chi era intervenuto per farlo desistere e soccorrerlo. Determinanti erano state le parole del padre, Giorgio Banderali, noto medico di famiglia ora in pensione, e di una amica; entrambi hanno tentato di riportarlo alla ragione insieme al negoziatore dei carabinieri.

Successivamente il professionista era stato accompagnato al Niguarda per accertamenti dove è stato dimesso nella mattinata di mercoledì 2 marzo. Non è stata resa nota, invece, quale sia stata la causa scatenante che lo ha portato a compiere quel gesto; Banderali, comunque, si trovava in stato confusionale dopo aver assunto diversi farmaci.

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