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Cronaca Affori / Via Alessandro Zanoli

Commerciante trovato col cranio sfondato, gli investigatori: "E' omicidio"

Cade l'ipotesi di una caduta accidentale: il cranio, dall'autopsia, risulta colpito più volte con forza da un oggetto contundente

Sembrava una violenta, ma accidentale, caduta. Forse dovuta a un malore. Tuttavia, il quadro che gli inquirenti stanno facendo emergere in queste ore e' molto più fosco e non lascerebbe spazio a dubbi: omicidio. Maurizio Pozzi, 69 anni, sarebbe stato ucciso. 

L'uomo, noto commerciante in zona Affori, è stato trovato morto in casa dalla moglie venerdì sera. Aveva profonde ferite al cranio, compatibili, a un primo esame, a una caduta. Si è pensato avesse sbattuto contro qualcosa. Ma l'autopsia ha rivelato che l'uomo avrebbe subìto una decina di forti colpi alla testa, che hanno fondanto la calotta cranica, inferti da qualcun altro. Modalità di un suicidio? Altamente improbabile.  

Si sta interrogando la sua famiglia per capire un possibile movente. La casa era in ordine. Non c'erano evidenti segni di colluttazione. Niente è stato rubato. Non è stata trovata l'arma (probabilmente un oggetto contundente e pesante) del delitto. Nessuno, tra i vicini, avrebbe notato nulla di strano. Evidentemente, Pozzi conosceva l'omicida. Ma le indagini sono solo all'inizio.

L'uomo, che lavorava insieme alla moglie e la figlia, è stato trovato dalla coniuge privo di vita. Era rientrata qualche minuto dopo di lui dal negozio.

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