Viaggiare in metro gratis? Uno strappo al biglietto e il gioco è fatto
A 5 anni dall'arrivo dei ticket elettronici, è ancora possibile entrare in metropolitana senza pagare. Come? Basta strappare la banda magnetica del biglietto. Così i furbetti aggirano il sistema
La vecchia tattica dei “portoghesi” della metropolitana milanese funziona ancora. All’epoca dei biglietti di carta da obliterare, parecchi furbetti ne compravano uno e lo timbravano all’infinito, viaggiando gratis sul metrò anche per mesi al costo una tantum di un euro. Il problema sembrava risolto con l’arrivo graduale, tra il 2004 e il 2007, del biglietto elettronico.
Invece il metodo per aggirare il sistema è solo diventato più ingegnoso.
Dal 2007 i biglietti con la banda magnetica hanno sostituito quelli cartacei, che però si vendono ancora, costringendo Atm a tenere in tutte le stazioni una vecchia macchina obliteratrice. Ma anche il ticket elettronico, utilizzabile (in teoria) una volta sola, può funzionare da passpartout per la metropolitana gratis.
Basta strappare in modo lineare la banda magnetica e infilare quel che resta del biglietto nell’obliteratrice, che prontamente sblocca il tornello aprendo la strada a un viaggio in metro gratis. Ce l’avevano detto, ci abbiamo provato e ha funzionato.
Non è ovviamente un buon costume. Anzi. E’ una situazione da risolvere al più presto, perché questi evasori del biglietto sono più di quanti sembrino, usano lo stesso pezzo di carta per mesi creando un danno economico enorme ad Atm e – soprattutto – sono fuori controllo. In metropolitana i controllori sono assai più rari che sui mezzi di superficie, per non dire inesistenti. Per superare i tornelli basta un attimo e il gioco è fatto. Non si potrebbero togliere da tutte le stazioni della metro le vecchie obliteratrici e ritirare i biglietti cartacei rimasti sostituendoli con quelli elettronici?
