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Cronaca

Ferrovie dello Stato entra nelle metropolitane di Milano: Atm rinuncia alla prelazione per M5

L'annuncio di Sala: "Contrari al rilancio per le quote di Astaldi in M5". Quindi, ecco Fs

No ad Atm, per scelta diretta della “proprietà”. Sì, ormai imminente e scontato, a Ferrovie dello Stato. 

Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha espresso la contrarietà dell'amministrazione comunale all’idea che Atm, la società partecipata del Comune che gestisce il trasporto pubblico della città, eserciti il diritto di prelazione sulle quote della società M5 messe in vendita da Astaldi.

Lo scorso 12 dicembre, la stessa Astaldi - che ha costruito e gestisce la rete - e Fs avevano annunciato - con una nota ufficiale - la sottoscrizione di un accordo che “prevede la cessione di una quota pari al 36,7% valutata in 64,5 milioni di euro”. In sostanza, avevano annunciato l’ingresso di Fs - per la prima volta in assoluto - nella gestione di una delle linee metropolitane di Milano. 

A evitare che ciò accadesse poteva essere soltanto Atm, che - secondo voci di corridoio - sfiderà proprio Fs per il rinnovo delle concessioni per il trasporto pubblico locale a Milano nei prossimi mesi. La stessa Atm, però, si è ormai tirata fuori dalla corsa. 

"La nostra contrarietà - ha spiegato Sala lunedì - si basa sul fatto che Atm deve concentrarsi sull'esercizio della gestione aziendale privilegiando ad esempio il rinnovo del parco circolante e non l'acquisizione di asset". 

Il sindaco ha quindi ribadito che "per noi Atm non deve fare finanza ma servizio. Le sue risorse - ha concluso - devono essere dirette a sostenere il trasporto pubblico della città". 

Interessata a rilevare le quote, attraverso Atm, era anche il fondo “F2i”, già partner del comune in Sea, che gestisce gli aeroporti milanesi. Atm avrebbe quindi potuto esercitare il diritto di prelazione e poi rivendere le sue quote al fondo.

Quote che ormai, salvo sorprese al momento impensabili, andranno a Ferrovie dello Stato. 

“L’ingresso di Fs italiane nell’azionariato di Metro 5 – aveva commentato Renato Mazzoncini, ad di Fs italiane il 12 dicembre scorso – segna un ulteriore passo avanti nella realizzazione del piano industriale presentato lo scorso 28 Settembre. È la prima volta che nel portafoglio di Fs italiane entra una metropolitana di una grande area urbana, la M5 di Milano”. 

“Questa operazione – aveva concluso Mazzoncini – risponde alla strategia del gruppo Fs di creare un sistema di infrastrutture e servizi integrati che facilitino la mobilità collettiva anche nelle grandi città. Dalla metropolitana d’Italia ad un nuovo grande progetto per le aree metropolitane”.

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