Il capo la rimprovera: marito e figlio vanno in azienda a "vendicarsi"
E' successo nel centro cucine di Milano Ristorazione
Due uomini, rispettivamente marito e figlio di una dipendente di Milano Ristorazione, hanno effettuato un "blitz punitivo" contro il capo della loro congiunta, "reo" di averla rimproverata. Forse con toni accesi, anche se non è dato saperlo. L'incursione si è verificata nella sede di via Sammartini dove è situato il centro cucina nella giornata di martedì 24 aprile.
Secondo quanto si apprende, nessuno si è ferito ma è stato necessario chiamare la polizia per riportare la calma sul posto. Il tutto si è svolto nell'area ristoro, quella con i distributori di bevande. Un'area situata appena dopo l'ingresso in azienda e, tengono a far sapere i vertici, nettamente separata dall'area produttiva.
In altre parole, non potrebbe accadere che estranei riescano ad introdursi laddove vengono cucinati i pasti per le scuole. Quelli sono protetti. Tuttavia Milano Ristorazione prenderà spunto dall'episodio per studiare nuovi sistemi di sicurezza, affinché non si ripetano più episodi di questo genere. I sindacati sono d'accordo.
E per il momento non è stato preso alcun provvedimento disciplinare nei confronti della lavoratrice che ha "mandato" marito e figlio a inveire contro il suo capo per "vendetta". D'altra parte la donna non aveva subìto provvedimenti disciplinari nemmeno in seguito all'episodio che aveva provocato l'arrabbiatura del capo. E non risultano nemmeno denunce a carico dei due uomini.