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Cronaca

Reati, crescita record per i furti in appartamento

Milano "capitale" dei reati in Italia, ma a parte i furti in casa si registrano diminuzioni in ogni altra tipologia, almeno stando alle denunce. I dati 2010

Milano "nera", nel senso di "capitale" dei reati in Italia. Ma le statistiche dicono che, per quasi ogni tipologia di reato, il capoluogo lombardo registra diminuzione del numero di denunce. Lo dice una riceca dell'Anfp, Associazione nazionale delle forze di polizia, pubblicata stamattina dal Sole 24 Ore, relativamente ai reati denunciati nel 2010.

Il capoluogo lombardo è primo nella non esaltante classifica di delitti denunciati sia in numero assoluto (275mila) sia in rapporto alla popolazione (6.948 ogni 100mila abitanti).

Il dato che salta più all'occhio è l'aumento dei furti in casa. Se a livello nazionale ha segnato un +12%, a Milano il dato è più che doppio (+26%). Milano ha registrato 486 furti in appartamento ogni 100mila abitanti ed è terza dopo Lucca e Pavia.

Va "meglio" per i furti di auto, dove Milano si classifica al sesto posto (dopo Roma e Napoli) con una diminuzione del 6,7% rispetto al 2009.

Milano è ottava per incidenza sul numero di abitanti (ma seconda dopo Napoli per numero assoluto) sulle frodi informatiche, registrando anche per questa classifica una diminuzione di reati rispetto al 2009.

Diminuite anche le rapine (-4,1%). Milano è sesta dopo città come Napoli, Catania e Palermo, ma anche Torino. Seconda invece nei borseggi dopo Genova, ma anche in questo caso si registra una diminuzione: -11,3%. Sugli scippi, infine, il capoluogo lombardo è decimo e anche stavolta con una diminuzione dei reati denunciati.

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