Sicurezza, arrivano 140 militari a Milano
Lo ha garantito il ministro Alfano: ma Pisapia ha chiesto che siano destinati solo ai presidi fissi, per liberare uomini delle forze dell'ordine
Centoquaranta militari a Milano: è questo il risultato del vertice in prefettura tra le forze dell'ordine, le autorità locali e il ministro dell'interno Angelino Alfano. Secondo quanto dichiarato dal sindaco Giuliano Pisapia a fine riunione, i militari verranno impiegati unicamenete su presidi fissi, ma la loro presenza consentirà di liberare uomini delle forze dell'ordine per il pattugliamento delle strade.
Non è d'accordo Ignazio La Russa, leader di Fratelli d'Italia e già ministro della difesa. "Milano non avrà per strada, a piedi, uomini in divisa nei quartieri a rischio", ha commentato. "Alfano ha dovuto confermare l'invio a Milano di militari del solo contingente destinato ai presidi dei siti sensibili". La Russa ha poi fatto notare che "tantissime città con giunge di ogni colore politico" chiedono i militari "del contingente che la legge riserva ai pattugliamenti misti nei quartieri a rischio", e che quindi questi militari verranno inviati altrove.
"La nostra idea è che se non si è liberi dalla paura, non si è liberi cittadini", ha affermato Angelino Alfano. E Roberto Maroni, governatore della Lombardia, ha chiesto al ministro di estendere l'attenzione a tutta la regione.
