La Russa toglie 350 militari a Milano. Pisapia: "Vendetta elettorale"
Il ministro ha annunciato che trasferirà 350 uomini dell'esercito da Milano ad alcuni litorali affollati per la stagione estiva
Dopo un tira e molla durato qualche settimana, sembra che il ministro della difesa Ignazio La Russa abbia deciso: toglierà 350 militari (tra quelli che pattugliano le strade di Milano nell'ambito dell'operazione "strade sicure") per destinarli a località turistiche marittime. "Il sindaco Pisapia - ha detto La Russa - si è involontariamente adoperato per rendere felici i vacanzieri, ma non credo abbia reso felici i milanesi".
Ecco le province (peraltro frequentate anche da milanesi in vacanza!) in cui i militari saranno destinati: al nord Brescia (i laghi), Venezia (il Lido), Udine (Lignano Sabbiadoro) e Rimini. Al centro i litorali delle province di Pesaro, Ancona, Pescara e Roma. Al sud quelli di Brindisi, Taranto, Lecce (Gallipoli e Otranto), Salerno (la costiera amalfitana), Catania e Palermo. "Giuliano Pisapia è riuscito a far togliere i militari da 34 presidi a Milano": questo il commento dell'ex vicesindaco ed ex assessore alla sicurezza Riccardo De Corato, ora vicepresidente del consiglio comunale. Secondo l'esponente del Pdl, resteranno sguarnite via Padova e la Stazione Centrale.
Di tutt'altro tenore la reazione del sindaco Pisapia. "Il ministro La Russa - commenta il sindaco - non ha ancora digerito la sconfitta elettorale a Milano e questa decisione è la sua vendetta politica". Continua: "Il governo ha il compito di garantire la sicurezza come io ho sempre chiesto. Lui invece non ha ancora capito la differenza tra l'esercito che deve garantire la pace e le forze dell'ordine che hanno invece il compito di salvaguardare la sicurezza dei cittadini". Pisapia conclude chiedendo che il governo per prima cosa reintegri gli organici mancanti nelle forze dell'ordine.