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Cronaca

"Fontana assassino, Sala zerbino", a Milano la scritta contro governatore e sindaco

La scritta è apparsa in un sottopasso di via Chiesa Rossa, indagano le forze dell'ordine

"Fontana assassino, Sala zerbino", tutto scritto a caratteri cubitali su un muro di cemento. È quanto comparso nelle scorse ore in un sottopasso in zona Chiesa Rossa a Milano (periferia Sud della metropoli lombarda). A notare la scritta sono stati gli agenti delle volanti della Questura. Sul caso sono in corso accertamenti.

Dallo scorso 25 maggio Attilio Fontana è sotto scorta ed è sempre sorvegliato dalle forze dell'ordine. La decisione era arrivata dopo che i Carc, Comitati di appoggio alla resistenza per il comunismo, avevano fatto - e firmato - un murale con la scritta "Fontana assassino" in zona Crescenzago. Pochi giorni dopo volantinidello stesso tenore, e con la stessa firma, erano apparsi fuori dalle case popolari al Grasoglio. 

Giovedì mattina, invece, l'avvocato di Fontana ha depositato in procura a Milano un dossier di 30 pagine - intitolato "Clima di odio" - in cui ha raccolto tutte le minacce che negli ultimi giorni sono state rivolte al presidente di regione Lombardia.

"La politica si fa con confronti non con la violenza"

"Solidarietà al presidente Fontana per le inaccettabili minacce e al sindaco Sala per le offese altrettanto ignobili. Le nuove scritte comparse in zona Chiesa Rossa sono l’ennesimo episodio che testimonia un clima d’odio che fa male a Milano e alla Lombardia. La politica si fa con confronti, anche aspri, ma non con la violenza e le azioni vili. Chi sceglie questa strada troverà in noi sempre una ferma condanna". Così si è espressa la segretaria metropolitana del Pd, Silvia Roggiani.

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