Coltello in pugno minaccia la moglie davanti ai figli, lei per paura aveva ritirato una denuncia
I vicini hanno dato l'allarme e l'uomo è stato arrestato. La follia davanti ai figli
Nel 2014, ormai cinque anni fa, lo aveva denunciato ai carabinieri, ma poi per paura ci aveva ripensato. E così, da allora, ha continuato a soffrire in silenzio, a prendere botte, a subire i suoi modi violenti. Almeno fino a giovedì sera, quando a salvarla sono stati i vicini di casa e i carabinieri.
A finire in manette è stato un uomo di trentuno anni, un cittadino marocchino, che è stato arrestato con l'accusa di maltrattamenti in famiglia nei confronti della sua compagna, una connazionale di trentadue anni.
L'allarme è scattato alle 22.30, quando i residenti di un condominio in zona Baggio hanno allertato il 112 perché spaventati dalle urla che sentivano provenire da casa della coppia. Quando i militari sono arrivati sul posto, hanno trovato il 31enne che - con un coltello in mano - minacciava di morte la vittima davanti ai figlioletti.
L'uomo è stato immediatamente disarmato e immobilizzato dai militari del Radiomobile, che lo hanno poi portato in carcere a San Vittore. Accompagnata in caserma, la donna ha invece raccontato di quella vecchia denuncia poi "cancellata" e ha confermato che le violenze andavano avanti da tempo.