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Cronaca Legnano

Minaccia di pubblicare online i video dei loro rapporti sessuali: arrestato

L'uomo pretendeva 5mila euro dalla donna, altrimenti avrebbe messo in rete le immagini

Benché non si conoscessero molto bene, tra i due era nata una relazione sessuale. Consenzienti e sereni, finché lui, un albanese di 40 anni, dopo aver filmato uno dei loro incontri, non l'ha minacciata pretendendo 5mila euro per non diffondere il video in rete. Per fortuna la donna, di qualche anno più grande, non si è fatta intimorire e ha deciso di denunciare tutto ai carabinieri.

A ricostruire l'intera vicenda di revenge porn - come sono noti i casi di cronaca legati a questo tipo di minacce - sono i militari della Compagnia di Legnano (Milano), dove sono accaduti i fatti. 

Minaccia di diffondere il video del sesso orale

I carabinieri sono venuti a conoscenza dell'estorsione in atto nei primi giorni di agosto. La donna, in lacrime, si è presentata davanti ai militari per raccontare l'incubo che stava vivendo. Ha spiegato la relazione con l'uomo e come fosse tutto cambiato dal 4 agosto. Quel giorno, durante un rapporto orale, il 40enne aveva tirato fuori il cellulare per riprendere la scena. Immediatamente dopo, l'albanese - che ha una moglie - si  è trasformato e sono iniziate le minacce. In cambio pretendeva 5mila euro. Senza dubitare più di tanto, la vittima del revenge porn si è presentata in caserma e ha detto tutto al comandante.

Con l'assenso della donna e previa autorizzazione del pubblico ministero inquirente presso la Procura di Busto Arsizio, Nadia Alessandra Calcaterra, i militari sono passati all'azione. Nel giro di pochissimo hanno organizzato un incontro "trappola" fissato per venerdì 6 agosto. La vittima, per niente disposta a finire nella mani del suo aguzzino, si è presentata all'appuntamento con un microfono nascosto addosso e in un area circondata dalle forze dell'ordine. Con sé portava anche una parte dei 5mila euro, con banconote precedentemente segnate dai militari.

Vista l'esiguità del denaro consegnato dalla donna, il 40enne l'ha nuovamente e pesantemente minacciata richiedendo immediatamente altro denaro. A quel punto è scattato il blitz dei carabinieri che lo hanno bloccato. L'uomo aveva il denaro ancora in una mano. Nel suo cellulare, c'era il video che, da primi accertamenti, non risulta essere stato divulgato via social network o messaggistica. Il 40enne è finito senza telefono e con le manette ai polsi nella Casa Circondariale di Busto Arsizio (Varese). Per la sua vittima è stata una liberazione.

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