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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Arese

Minorenni minacciati con cavatappi, presi a schiaffi e rapinati davanti a scuola: due arresti

L'episodio ad Arese. A rintracciare i rapinatori i carabinieri

Hanno aspettato due minorenni fuori da scuola, li hanno minacciati con un cacciavite, presi a schiaffi e poi rapinati. Ma sono stati scoperti e arrestati dai carabinieri.

A finire in manette il 7 ottobre per la rapina avvenuta ad Arese lo scorso settembre, un 20enne italiano residente a Nerviano, nullafacente, pregiudicato, e un 24enne cileno, residente a Vanzago, anche lui nullafacente e pregiudicato. 

La rapina ai due minori

In particolare, il 20enne italiano si era avvicinato ai ragazzi, entrambi italiani, e aveva tirato fuori un cavatappi, mentre iniziava a prendere le due vittime a schiaffi in faccia e gli intimava di consegnare i telefoni e il portafogli. Nel frattempo il 24enne, dopo aver colpito a sua volta al volto uno dei minori, si era fatto consegnare anche una cintura 'firmata'. 

Dopo essersi fatti riferire anche i codici di accesso dei cellulari, i due malviventi si erano dati alla fuga in auto, ma i minorenni, di cui uno finito all'ospedale di Garbagnate con tre giorni di prognosi, erano riusciti ad annotare il numero di targa.  

L'arresto

Uno dei cellulari rubati è stato poi localizzato a San Vittore Olona dove, a seguito di un controllo, i militari hanno accertato che i rapinatori, in evidente stato di alterazione alcolica, avevano tentato di vendere uno dei due telefoni all’interno di un bar.

Ulteriori accertamenti hanno infine permesso di scoprire come l’auto utilizzata per la fuga fosse rimasta coinvolta in un incidente stradale avvenuto a Limbiate a seguito del quale erano stati identificati il 20enne italiano e il 24enne cileno. Dopo che le vittime hanno riconosciuto i loro aguzzini per questi ultimi sono scattate le manette.

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