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Venerdì, 19 Aprile 2024
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La vera storia di Anna, la miss ucraina scappata da Milano: "Avevo paura"

La versione della modella (che è stata Miss Ucraina 2013), sposata con un imprenditore di Milano e scappata a New York: "Mi ha picchiata. Sarei stata meglio ovunque, anche a dormire in strada"

La sua storia - suo malgrado - sta ormai facendo il giro del mondo. Lentamente affiora però anche la sua versione dei fatti. Stiamo parlando di Miss Ucraina 2013, la 24enne Anna Zayachkivska, sposata dal 2015 con l'imprenditore milanese Gianluca Cervara, di vent'anni più grande. Quest'estate Anna è scappata. Il marito - secondo la prima versione della storia, raccontata proprio da lui - avrebbe scoperto su Instagram che lei si trovava a New York con un altro uomo. E con seimila euro presi dalla casa coniugale. 

Sui social network la storia, raccontata così, ha avuto successo. La bella dell'est, l'uomo italiano tradito, la fuga coi soldi, la Grande Mela, la scoperta su Instagram. I "leoni da tastiera" hanno risposto rapidi con i luoghi comuni e gli stereotipi d'occasione, primo tra tutti la "caccia alla cittadinanza" (ma bisogna essere sposati da due anni per ottenerla!). La giovane modella, dopo qulche giorno di comprensibile e sofferto silenzio, ha deciso di raccontare, di raccontarsi. Lo ha fatto con una testata ucraina e ora con il New York Post.

Anna Zayachkivska è davvero a New York. C'è andata per scappare da una realtà che, fisicamente e psicologicamente, la opprimeva. Ha raccontato le botte ricevute. «Yes, he beat me», mi ha picchiata. La modella ha citato due episodi (il primo a meno di un mese dalle nozze) che l'hanno portata a concludere che non era così che voleva farsi trattare dall'uomo che amava. E che stava smettendo di amare. E poi ha raccontato la gelosia opprimente di suo marito, l'avversione per le occasioni di lavoro che le si presentavano. La paura che cresceva, insieme alla tensione e all'ansia.

Non un "colpo di testa", come poteva apparire, ma una decisione meditata. Zayachkivska lascia una prima volta il marito e torna in Ucraina. Lui va a "riprenderla"; la convince a tornare a Milano, ma le cose non cambiano. Sceglie quindi di partire di nuovo: ormai l'amore non c'è più. Non prende neanche un centesimo e scrive una lettera per spiegare la sua decisione. Lascia l'anello nuziale, le chiavi di casa, i vestiti, gli oggetti e i quadri dipinti da lei. Lei, Miss e modella, ma anche studentessa di arte in Ucraina e artista: proprio all'inizio dell'estate, a Milano, aveva dipinto un quadro per un evento di raccolta fondi per bambini orfani nel suo Paese.

A New York ha alcuni appoggi: qualche anno fa aveva lavorato nella sede locale della Ukrainian Catholic University. Per poter essere assunta, ora deve rinnovare il visto di lavoro (obbligatorio negli Stati Uniti). «Sapeva dove sono», spiega al New York Post riferendosi al marito e negando quindi la "scoperta su Instagram". «Se non avessi potuto dormire dai miei amici, avrei dormito da McDonald's. Avrei dormito sulla strada. Sarei stata meglio che se fossi rimasta (là)», racconta. E cerca lentamente di dimenticare le sofferenze e ritrovare la serenità.

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