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Cronaca Trezzano sul Naviglio / Via Pitagora

Molotov contro la villetta confiscata alla mafia che ospita giovani profughi

È successo a Trezzano. Lo sdegno del comune: "Atto gravissimo che condanniamo"

Raid incendiario a Trezzano sul Naviglio, nel Milanese. La notte scorsa, stando a quanto denunciato dalla stessa amministrazione, qualcuno - al momento ancora ignoto - ha lanciato una molotv contro una villetta di via Pitagora confiscata alla mafia che ora ospita giovani profughi minorenni. 

“Un atto gravissimo che condanniamo in modo fermo. Colpire un bene confiscato alle mafie, oggi vivo grazie alle attività di un’associazione che ospita ragazzi minori non accompagnati, significa colpire tutta la comunità e il bene comune", lo sdegno di Fabio Bottero, primo cittadino di Trezzano. Fortunatamente non sono stati provocati danni né alla casa né alle persone che dormivano all'interno, grazie al tempestivo intervento dell’educatore e dei ragazzi dell’associazione Villa Amantea che gestisce il progetto di accoglienza di minori stranieri non accompagnati.

“Ringrazio l’associazione - ha aggiunto il sindaco Bottero - per il progetto che quotidianamente porta avanti con i ragazzi e per il presidio di legalità in via Pitagora: proprio grazie all’intervento dell’educatore e dei ragazzi non ci sono state conseguenze per un gesto che giudichiamo comunque gravissimo. Ci affidiamo alle attività di indagine dei carabinieri per capire gli autori e le cause di questo attacco a un bene comune, alla nostra comunità. Proprio oggi con i ragazzi di Libera, del consiglio comunale delle ragazze e dei ragazzi e della stessa associazione Villa Amantea abbiamo ripulito un altro bene confiscato, l’ultimo assegnato al nostro comune in via Morona, mentre al Centro Tognazzi in questi giorni i volontari del Grupifh si danno da fare per Birreficenza, arricchito quest’anno dagli artisti arrivati da ogni parte del mondo per il festival Urban Giants Graffiti. È questa - ha concluso - la Trezzano che ci piace, che ci arricchisce, che ha a cuore il bene comune”.

Immediata la solidarietà dei componenti del comitato antimafia del comune di Milano, Nando dalla Chiesa, Ciro Dovizio, David Gentili, Eleonora Montani, Laura Ninni "Ci uniamo alle parole del sindaco di Trezzano sul Naviglio Fabio Bottero. È un atto gravissimo che colpisce un'intera comunità di cui ci sentiamo assolutamente parte attiva - hanno ribadito -. Esprimiamo vicinanza e solidarietà ai ragazzi ospiti e ai loro responsabili. Mettiamo a disposizione del sindaco e di tutti comuni del sud ovest milanese la nostra passione, la nostra esperienza e competenza e gli chiediamo di organizzare al più presto un momento nel quale la vicinanza e la solidarietà siano rese concrete e nel quale l'intera comunità si riunisca per rinnovare l'impegno del cammino comune".

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