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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Sesto San Giovanni

Qualcuno ha vandalizzato il monumento del deportato

"Vergognoso", il commento di Anpi

Qualcuno ha mandato in frantumi la teca di Dachau al Monumento del deportato del Parco Nord. Dopo l'azione vandalica a opera di ignoti, i vetri sono stati trovati scheggiati. "Vergognoso", ha commentato Anpi.

"La teca di Dachau al Monumento al Deportato al Parco Nord di Milano è stata gravemente danneggiata - scrive il presidente di Anpi Milano -. La vergognosa vandalizzazione costituisce un'ignobile offesa alla Memoria di tutti coloro che persero la propria vita, a seguito della deportazione nei lager nazisti, per avere fatto una scelta coraggiosa: quella di opporsi alle nefandezze del nazifascismo".

"L'episodio - continua Cenati - avvenuto solo qualche settimana dopo il 27 gennaio (giornata della memoria, ndr) ci preoccupa e deve spingerci a tenere più che mai vivi i valori della Memoria legata alla conoscenza storica e ai principi della nostra Carta Costituzionale, per contrastare pericolose rimozioni e derive".

Cos'è il monumento del deportato

Realizzato nel '98, il Monumento al Deportato è un'opera scultorea che si trova all'interno del Parco Nord e che fu progettata dallo studio Bbpr dell'architetto Lodovico Barbiano di Belgiojoso, ex deportato, e da suo figlio Alberico Barbiano, anche lui architetto.

Collocato su una collinetta formata dalle macerie delle fonderie Breda (nel territorio di Sesto San Giovanni), il monumento è dedicato ai cittadini che lavoravano nelle fabbriche dell'area industriale di Sesto San Giovanni e che furono arrestati e deportati nei campi di concentramento nazisti, tra i quali quello di Dachau, a seguito degli scioperi del marzo 1944, ma anche per la loro attività antifascista, per azioni partigiane, o semplicemente dopo alcuni rastrellamenti.

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