rotate-mobile
Cronaca

Morbillo: nel 2017 boom di contagi anche in Lombardia. La regione monitora i pediatri

L'obiettivo è arrivare al 95% di bambini vaccinati. A Milano, 11 bambini su 100 non lo sono

La regione Lombardia intende avviare una verifica sui pediatri per individuare quelli i cui pazienti sono in larga parte non vaccinati. L'idea trae origine dal boom di contagi del morbillo (+230% a livello nazionale), diffusi dal ministero della salute, secondo cui la Lombardia è la regione in testa alla classifica: 134 contagi dal 1 gennaio al 10 marzo 2017, contro meno di duecento casi in tutto il 2016. Un'escalation allarmante. Anche se c'è da dire che il morbillo risente di picchi che si ripetono ciclicamente a distanza di anni.

In testa alla classifica regionale l'Ats della Brianza con ben 51 casi. Seguono la Città Metropolitana di Milano con 37 casi, Brescia con 17 casi e la Valpadana (Mantova e Cremona) con 16 casi. Poi Insubria (8 casi), Pavia (4 casi), Bergamo (un caso) e Montagna (zero casi). La Città Metropolitana milanese, però, avendo un numero di abitanti molto superiore a quello delle altre Ats, registra una incidenza nettamente inferiore.

E in Lombardia il 92% dei bambini di due anni ha fatto la prima dose di vaccinazione: l'obiettivo indicato dal ministero è il 95%, ma la nostra regione resta comunque la più virtuosa. Nella città di Milano, invece, la percentuale è l'89%. Il territorio peggiore d'Italia è la provincia autonoma di Bolzano, l'unica area nazionale in cui la percentuale è inferiore al 70%. Il vaccino contro il morbillo è offerto nella forma trivalente (con antiparotite e antirosolia). La vaccinazione è offerta a tutti i bambini al 13esimo-15esimo mese e a cinque-sei anni, oltre che in adolescenza se il ragazzo non vaccinato riferisce di non avere mai contratto la malattia; e poi, in presenza di casi di morbillo, ai conviventi e ai contatti entro 72 ore dalla comparsa dell'esantema.

Per sensibilizzare sull'attività vaccinale è in corso il progetto WikiVaccini, attraverso cui si possono trovare risposte alle molte domande che ci si pongono al momento di vaccinare o vaccinarsi contro le malattie infettive. La campagna di comunicazione permette al cittadino di confrontarsi in maniera chiara e semplice con i dubbi sulle vaccinazioni. Per la campagna sono stati realizzati un volantino (distribuito dalle Ats ai nuovi nati al momento dell'invito alle vaccinazioni), un video promozionale (dedicato alle tv locali e al web) e una piattaforma online (www.wikivaccini.com) che consente di ascoltare le video-risposte degli esperti alle domande e ai dubbi che più spesso ricorrono sul tema; conoscere meglio la storia dei vaccini e delle vaccinazioni; ottenere indicazioni per accedere alle vaccinazioni; orientarsi rispetto alla informazione disponibile sul tema, cosi' da individuare le fonti affidabili e non cadere preda di allarmismi senza fondamento. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Morbillo: nel 2017 boom di contagi anche in Lombardia. La regione monitora i pediatri

MilanoToday è in caricamento