Il Teatro alla Scala in lutto per la morte della soprano Daniela Dessì: "Indimenticabile"
Tante e prestigiose le collaborazioni internazionali dell'artista, nata a Genova ma da tempo residente sul lago di Garda
Il Teatro alla Scala piange per la morte del soprano Daniela Dessì. Aveva soltanto cinquantanove anni. "Una malattia breve, terribile e incomprensibile me l'ha portata via in questi mesi - ha detto il tenore Fabio Armiliato, compagno di vita dal 2000 - se ne è andata la più grande cantante lirica degli ultimi vent'anni".
Tante e prestigiose le collaborazioni internazionali dell'artista, nata a Genova ma da tempo residente sul lago di Garda. Innumerevoli le interpretazioni, tra cui quelle delle eroine verdiane e pucciniane, e le collaborazioni con i più grandi teatri, dalla Scala di Milano al Metropolitan di New York, alla Deutsche Oper di Berlino.
La sua Fiordiligi in Così fan tutte e i suoi ruoli verdiani con Riccardo Muti (Alice Ford, Elisabetta di Valois, Messa da Requiem), le sue interpretazioni di Puccini e Cilea, ha spiegato la Scala, "restano tra le pagini indimenticabili della storia scaligera degli ultimi decenni".