Graziella, l’ex impiegata Mediaset morta insieme al compagno nella strage di Nizza

Poche parole, scritte in inglese, che riassumono tutte le speranze infrante dopo cinque giorni di attese e preghiere. Un modo per dire grazie a chi è stato al loro fianco e per annunciare, con compostezza e dolore, che lei non c’è più. 

Maria Grazia “Graziella” Ascoli, settantasei anni, di Milano, è tra le vittime dell’attentato del 14 luglio scorso a Nizza. La conferma è arrivata nella notte tra lunedì e martedì, quando le autorità francesi - attraverso l’esame del Dna - hanno riconosciuto il suo corpo. 

Ex dipendente Mediaset, vedova, Graziella aveva iniziato la sua nuova vita insieme a Mario Casati, il novantenne brianzolo anche lui morto sotto le ruote di quel camion bianco che ha seminato distruzione e terrore sulla Promenade des Anglais di Nizza. 

I due - che si erano conosciuti in tarda età e avevano deciso di stare insieme - vivevano a Milano ed erano a Nizza con Gianna Muset e Angelo D’Agostino - marito e moglie di Voghera, anche loro tra le vittime - per festeggiare la pensione di Angelo. Il quattordici sera avevano deciso di fare una passeggiata sul lungomare per godersi i fuochi d’artificio per la festa francese. Una festa che per loro si è trasformata in dramma. 

“Grazie a tutti”, ha scritto dal suo profilo Silvia, la nipote di Maria Grazia, che aveva avviato le ricerche su Twitter. “Il vostro supporto è stato davvero prezioso per noi. Mia zia non è più qui”. 

Thank you all, your support has been very precious for us. My aunt is no longer here

— s.dalpin (@s_dalpin) 19 luglio 2016