Garbagnate, ragazzino di 12 anni si tuffa nel canale e resta incastrato sott'acqua: morto
Il drammatico incidente domenica pomeriggio. Il ragazzino si sarebbe tuffato in acqua
Fino a lunedì mattina le sue condizioni erano rimaste critiche, ma stabili. Poi, nel pomeriggio, anche l'ultima fiammella di speranza si è spenta e i dottori ne hanno dichiarato il decesso.
È morto il ragazzino di dodici anni, di origini pakistane, che aveva rischiato di annegare domenica pomeriggio nelle acque del canale Villoresi a Garbagnate. Il piccolo era rimasto per mezz'ora intrappolato sott'acqua e, dopo essere stato portato in salvo dai vigili del fuoco, era stato rianimato e accompagnato al San Raffaele, dove alle 17.30 di lunedì i medici ne hanno certificato la morte.
Il tuffo vietato nel canale
Ormai chiaro, grazie ai carabinieri di Rho, il film della tragedia. Il giovane, residente a Saronno insieme alla famiglia, era arrivato Garbate a bordo di un treno da Solaro insieme a quattro amici. I cinque, poi, erano andati nella spiaggetta di via Fametta e lì la vittima aveva deciso di mettere i piedi nell'acqua. Nonostante le raccomandazioni dei compagni e i tanti cartelli di divieto di balneazione, il 12enne aveva deciso di fare un tuffo, senza più riemergere.
I sommozzatori dei pompieri lo avevano trovato incastrato tra alcuni tubi sistemati sul fondale del canale a circa quattro metri di profondità. Dopo mezz'ora passata intrappolato in acqua, il ragazzino era stato riportato sulla terra ferma e i soccorritori del 118 erano riusciti nel miracolo di far ripartire il suo cuoricino. Quello stesso cuoricino che al San Raffaele, poco più di ventiquattro ore dopo, si è fermato.