Era un autista l'uomo trovato morto a Lampugnano, a bordo del pullman che aveva guidato nella mattinata di venerdì da Firenze a Milano. L'uomo aveva parcheggiato il pullman nel capolinea dei bus a lunga percorrenza: sarebbe dovuto ripartire per Roma nel pomeriggio, su un altro mezzo, ma il collega con cui aveva appuntamento, non vedendolo arrivare, ha lanciato l'allarme.

A trovarlo, nel pomeriggio di venerdì, i sanitari del 118, che hanno avvertito i carabinieri. E' ormai certo che, accanto al suo corpo, sia stata trovata una siringa: alcune fonti parlano anche di un cucchiano. L'armamentario per scaldare l'eroina e poi iniettarsela. Ma non è affatto detto, al momento, che l'uomo fosse tossicodipendente. Certezze non ve ne sono, è troppo presto per dirlo.

Di sicuro si sa che il cadavere non presenta segni di contusioni violente o di ferite, quindi sarebbe da escludere l'ipotesi di una aggressione. I militari indagano per capire se l'autista (un cinquantenne di origine laziale) fosse consumatore di eroina.