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Cronaca

Morto Giorgio Casellato, storico direttore di sala del Piccolo. Da musicista collaborò con Gaber

Il ricordo del suo teatro. E di tantissimi artisti e semplici spettatori

Il mondo teatrale milanese (e non) piange la scomparsa di Giorgio Casellato, una vera e propria "istituzione" del Piccolo Teatro: per tanti anni direttore di sala e responsabile biglietteria, in una "prima vita" era stato artista riconosciuto, collaborando a lungo (tra l'altro) con Giorgio Gaber.

Lo ricorda, commosso, il "suo" teatro sui social network: «Chiunque sia passato dal Piccolo, artista o spettatore, di sicuro ha incontrato Giorgio Casellato. Infaticabile lavoratore, rigoroso, ironico, intelligente, amante del paradosso e della freddura, Giorgio aveva mille storie da raccontare: a partire da quando aveva messo nel cassetto una laurea in farmacia, per essere pianista, arrangiatore e direttore musicale degli spettacoli di Giorgio Gaber, fino al momento in cui aveva scelto di passare dall’altra parte del palcoscenico, diventando responsabile delle sale e della biglietteria del nostro Teatro».

«Di fatto non si era mai fino in fondo staccato dal "su" Piccolo, che non era per lui soltanto un posto di lavoro, bensì un modo di stare al mondo», si conclude il ricordo. Tantissime persone (artisti, spettatori, lavoratori) stanno lasciando il loro ricordo personale: tutti sottolineano l'accoglienza, la disponibilità a parlare, il sorriso sempre pronto, gli aneddoti che raccontava a chi entrava al Piccolo, facendolo sentire a casa.

«Non riesco a immaginare rientrare allo Strehler e non trovare più lui. Era una persona di grandissima gentilezza equilibrio e di gran qualità», scrive commossa Andrée Ruth Shammah, "anima" del Teatro Franco Parenti. «Una delle persone fondamentali nella vita non solo artistica di Giorgio Gaber», lo ricordano i parenti e i più stretti collaboratori del "Signor G".

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