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Cronaca Brera / Via Fatebenefratelli

Uomo morto suicida in questura: nessuna colpa degli agenti

Assolti due agenti imputati per la morte di un 43enne in questura

Assolti. Sono stati giudicati innocenti i due agenti di polizia imputati per omicidio colposo per la morte di un 43enne che si era suicidato il 23 agosto del 2020 in questura a Milano. 

I due erano accusati di non aver prestato sufficiente attenzione agli appositi schermi di videosorveglianza installati per controllare le camere di sicurezza in via Fatebenefratelli. L'uomo si era impiccato alle sbarre di una delle quattro celle, mentre era in attesa di identificazione. Il gup Anna Magelli ha scagionato gli imputati con la formula perché il fatto non costituisce reato. 

Dopo le deposizioni dei due, il pm Carlo Scalas ha chiesto il non luogo a procedere ritenendo che i poliziotti avessero operato in modo adeguato. A quel punto le difese hanno chiesto il processo in abbreviato e dopo una breve discussione delle parti, è arrivata la sentenza di assoluzione. A novembre scorso i due erano stati rinviati a giudizio con imputazione coatta dal Gip, che si era opposto alla richiesta di archiviazione. 

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