Il corpo a pancia in giù. Accanto, uno zainetto, un telefono, dei fogli e un coltello. Tragico ritrovamento mercoledì mattina sul tetto del negozio della catena “Scarpe & scarpe” di Pioltello, dove è stato scoperto il cadavere di un uomo. L’allarme è scattato verso le 10.30, quando alcuni operai sono saliti sulla sommità dell’edificio, che si trova in viale San Francesco, e hanno visto il cadavere.

Stando a quanto finora filtrato, l’uomo - un 29enne cittadino dell'Ecuador, residente in zona - presentava delle ferite da taglio ai polsi e alla gola. Sempre sul tetto, a cui si accede da una scala antincendio, i carabinieri hanno trovato uno zaino e un cellulare che dovrebbero appartenere alla vittima, oltre che alcuni foglietti di carta su cui pare ci fossero delle istruzioni per suicidarsi.

L’ipotesi più probabile, al momento, è proprio quella del gesto volontario, anche perché l’arma è stata rintracciata sul posto. Dai primi accertamenti sul cadavere, la morte risalirebbe alla notte precedente. Il decesso, secondo i primi riscontri del medico legale, sarebbe arrivato per dissanguamento a causa del fendente al collo. Risposte più chiare arriveranno dopo l'esame autoptico, che è già stato disposto. I militari hanno comunque effettuato tutti i rilievi e le verifiche del caso.

Nel passato del 29enne sembra ci sia una certa passione - anche abbastanza "forte" - per i riti esoterici e alcuni problemi legati all'abuso di alcol. Sulla scena del crimine non sono state isolate tracce che possano far pensare alla presenza di altre persone, altro dettaglio che a ora fa ritenere la pista suicidio la più verosimile.