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Cronaca Lorenteggio / Via Degli Apuli

L'uomo morto in casa e il cadavere scoperto soltanto due settimane dopo

Il dramma in via degli Apuli, al Giambellino. Il corpo scoperto dai pompieri

Quando il vicino ha provato a suonare il campanello, non ha risposto nessuno. E quando i vigili del fuoco sono riusciti a entrare in casa, passando dalla finestra, ormai non c'era già più nulla da fare. 

Dramma della solitudine giovedì pomeriggio a Milano, dove un uomo di 69 anni, un cittadino italiano originario della Basilicata, è stato trovato morto nel suo appartamento almeno un paio di settimane dopo il decesso. Teatro della tragedia è stata la sua abitazione di via degli Apuli, al Giambellino. 

L'allarme è scattato verso le 17.30, quando uno dei residenti del palazzo - preoccupato per il forte odore che arrivava da casa dell'uomo - ha provato a citofonare. All'ennesima risposta mancata, ha deciso di chiedere aiuto al 112 e sul posto sono stati inviati i soccorritori del 118 e i vigili del fuoco. I pompieri, attraverso l'autoscala, sono riusciti ad arrivare alla finestra al terzo piano e da lì hanno fatto accesso nell'appartamento, vedendo subito il corpo del 69enne immobile sul pavimento. 

A quel punto in casa sono entrati anche i sanitari dell'ambulanza, che però non hanno potuto far altro che constatare il decesso. I carabinieri del nucleo radiomobile hanno ascoltato il vicino, che ha raccontato che da una quindicina di giorni non aveva più incrociato l'uomo nel palazzo e che l'ultima volta che aveva sentito dei rumori arrivare da casa sua era stato proprio un paio di settimane prima. Sul cadavere non sono stati trovati segni di violenza: è verosimile che il 69enne sia morto per cause naturali e che per giorni nessuno abbia dato l'allarme. 
 

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