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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Porta Venezia / Via Alessandro Tadino

Entra con un amico nel palazzo in centro, poi il volo nel vuoto: morto un 23enne a Milano

Il dramma all’alba di giovedì. Morto un 23enne, si indaga

Un volo nel vuoto inspiegabile. Un “salto” dall’ultimo piano di un condominio senza un perché. Mistero all’alba di giovedì a Milano, dove un ragazzo di 23 anni - cittadino italiano, figlio di genitori marocchini - è morto precipitando da una finestra di un palazzo in centro. 

Teatro del dramma, avvenuto verso le 4 del mattino, è stato il condominio al civico 5 di via Tadino, in zona Poeta Venezia. Nonostante l’immediato intervento dei soccorritori, per il giovane non c’è stato nulla da fare: è morto praticamente sul colpo. 

A dare l’allarme, stando a quanto appreso, è stato un coetaneo della vittima, anche lui di origini marocchine. Cosa sia successo in quel palazzo, anche se con enormi difficoltà, lo ha raccontato lui in serata agli agenti della squadra mobile, che indagano sul dramma, verosimilmente dovuto a un tragico incidente. I poliziotti hanno dovuto attendere ore prima di ascoltarlo, ma alla fine sono riusciti a raccogliere la sua versione dei fatti. 

Sembra che i due amici - che a Milano avrebbero sempre vissuto in “appoggi” di fortuna - nella notte tra mercoledì e giovedì abbiano assunto un mix di alcol, droghe e farmaci. Improvvisamente - e neanche il testimone ha saputo fornire una motivazione - sarebbero entrati nel palazzo di via Tadino, dove non risultano avere “contatti”, e sarebbe saliti fino al terzo piano. 

In un attimo il dramma. Il 23enne - che in città non avrebbe parenti -  avrebbe aperto una finestra sul pianerottolo e sarebbe salito sul davanzale. Poi, forse per una distrazione, forse per un piede poggiato male, è precipitato nel cortile facendo un volo di dieci metri, fatale. 

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