Atm contro le multe dimezzate: "Perso un milione in un anno"
Lo ha dichiarato il presidente Bruno Rota, che ha anche annunciato che verranno chiusi quasi tutti i tornelli in uscita del metrò
Il presidente di Atm Bruno Rota si è scagliato contro la legge regionale sulla riduzione delle multe per chi, senza biglietto, paga alla svelta. L'ha definita "sciagurata" perché ha fatto perdere Atm, in un anno, circa un milione di euro a parità di numero di sanzioni.
"E' salito il numero delle multe subito conciliate", ha spiegato Rota alla commissione trasporti del consiglio comunale di Milano, ma "la quota successiva è rimasta bassa": come a dire, buono per i cittadini ma pessimo per l'azienda. "Noi - ha proseguito Rota - dobbiamo pagare chi fa i controlli ma diventa difficile riuscire a farlo. E' come dire che prima si vendeva il gelato a due euro, oggi a un euro".
La decisione è di aprile 2012: la multa minima è scesa a 25 euro. Già in quell'occasione Rota non si era affatto dichiarato d'accordo e aveva prefigurato un aumento dei "portoghesi" senza biglietto, con un rischio appunto dimezzato se si paga immediatamente.
Infine Rota ha confermato la strategia di chiudere tutti i tornelli d'uscita delle metropolitane, tranne a San Babila, Centrale e Garibaldi dove l'operazione sarebbe troppo complicata, perché - come lui stesso ha spiegato - "la differenza è impressionante".
