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Cronaca Chinatown / Via Bramante

Il ristorante con le porte chiuse e i clienti dentro per una festa

Controllo della polizia poco dopo mezzanotte in un locale di via Bramante, poi chiuso

"Sbarrata" la porta principale, aperta quella secondaria. La polizia, nella notte tra domenica e lunedì, ha chiuso un ristorante etnico di via Bramante, in zona Chinatown a Milano, per la violazione delle normi anti covid.

L'intervento degli agenti è scattato poco dopo la mezzanotte a seguito di una segnalazione giunta da un residente della zona, che sentiva rumori e voci provenire dal locale, che teoricamente - in rispetto delle norme anti coronavirus - doveva essere chiuso e poteva lavorare soltanto con consegne a domicilio. 

Una volta fatto accesso nel ristorante, gli agenti hanno accertato che sedute a un tavolo c'erano cinque persone che stavano cenando e festeggiando. I cinque sono stati tutti identificati e saranno sanzionati con multe da 400 euro a testa, proprio per le violazioni alle regole anti covid. 

Stesso destino per il proprietario del ristorante, un 27enne cittadino cinese, che dovrà anche chiudere il locale per i prossimi cinque giorni. I poliziotti hanno poi accertato che gli "invitati" erano entrati da un ingresso secondario nel cortile interno del condominio, mentre la porta principale - che dà sulla strada - era stata tenuta chiusa a chiave proprio per evitare di attirare l'attenzione delle forze dell'ordine. 

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