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Cronaca Porta Venezia / Corso Buenos Aires

Milano, tassisti multati in Buenos Aires: «C'è accanimento dal Comune»

La protesta del presidente della cooperativa Taxiblu

Protesta dei taxi contro le multe comminate dai vigili di Milano. Negli ultimi giorni, le contravvenzioni ai tassisti in corso Buenos Aires e corso Venezia sarebbero piuttosto frequenti «e non frutto di 'casualità'», almeno secondo Emilio Boccalini, presidente di Taxiblu, una delle cooperative di taxi in città.

«Chiediamo solo un po' di rispetto per il lavoro ed i lavoratori, per chi come tanti in questo periodo fa i salti mortali per portare a casa la giornata. Non capiamo questo accanimento contro chi sta lavorando, poco, ma lo sta facendo tutti i giorni e lo ha fatto anche nei giorni più difficili quando ci siamo messi a disposizione per dare un aiuto», commenta Boccalini ricordando anche la situazione viabilistica delle due strade, recentemente modificata dal Comune di Milano. 

«Multe per aver messo due ruote sulla ciclabile»

«Non possiamo certo fare scendere o salire i clienti a due isolati dalla destinazione. Altrimenti si dica loro che da Buenos Aires a Porta Venezia non possono usufruire del servizio taxi e chiudiamo la questione», tuona Boccalini. «Corso Venezia e corso Buenos Aires, ormai, in virtù delle ciclabili sono diventate ad una carreggiata per senso di marcia. I colleghi sono stati multati per aver messo due ruote, per pochi minuti, sulla pista ciclabile mentre attendevano i clienti, spesso anziani che scendessero dalle loro abitazioni».

«Una multa da 87 euro, di questi tempi, per noi significano due o anche tre giorni di lavoro», conclude il presidente di Taxiblu.

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