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Cronaca Isola / Via Gaetano de Castillia

Il mega murales tra due palazzi nel quartiere Isola a Milano

La tecnologia che alimenta l’ambiente: il murales che riossigena la città

Nel quartiere Isola a Milano è comparso un mega murales che "unisce" due palazzine, accanto alla Biblioteca degli alberi. L'opera, sponsorizzata da Fastweb, è stata battezzata “Close the Gap, Open your Future”. Il murales firmato da Giulio Gebbia, in arte Rosk e street-artist tra i più prolifici della sua generazione, lancia un messaggio forte sull’urgenza di eliminare tutte le distanze che creano disuguaglianze per costruire una società sempre più inclusiva e più equa per tutti. Un obiettivo che richiede un impegno costante perché colmare i “gap” significa vivere in una società dove chiunque, nessuno escluso, può accedere alle stesse possibilità e costruire il proprio futuro con fiducia. 

Il mega murales nel palazzo a Isola

Il murales che riqualifica la facciata ovest dell’edificio di via De Castillia 20 traduce la visione dell'azienda tecnologia sulla necessità di costruire un futuro migliore per tutti attraverso le immagini di un bambino e di una bambina che spingono i muri solo apparentemente inamovibili per ridurre la distanza che li divide. Il murales gioca con lo spazio fisico della facciata dell’edificio e il contesto in cui è stato realizzato, ovvero la Biblioteca degli Alberi, un luogo animato ogni giorno proprio dalle voci e dai giochi dei bambini, simbolo di futuro.

“Milano è in profonda trasformazione da tempo. Una trasformazione che coniuga cambiamenti strutturali e cambiamenti culturali. Questa è una delle zone che si è trasformata più radicalmente eppure la forza di un messaggio artistico così potente sa nuovamente sorprenderci attirando l'attenzione su quella che è la vera sfida della città di oggi: avvicinare mondi diversi, ridurre le diseguaglianze continuando a creare opportunità” ha commentato Pierfrancesco Maran, assessore alla Casa e Piano Quartieri del Comune di Milano. 

“Siamo particolarmente orgogliosi di poter regalare alla città e a tutti i milanesi l’idea di una società diversa attraverso quest’opera che ha il linguaggio che amiamo, quello che arriva e si fa comprendere da tutti, e che ben ha saputo interpretare la visione di Fastweb del futuro” ha dichiarato Alberto Calcagno, amministratore delegato di Fastweb “Un futuro che ogni giorno ci impegniamo a costruire portando avanti una trasformazione digitale che va oltre la tecnologia per colmare i divari di possibilità, di competenze professionali e di genere, per un mondo più inclusivo e sostenibile dal punto di vista sociale e ambientale”. 

Il murales che riossigena la città

Per la realizzazione dell’opera sono stati utilizzati circa 200 mq di Airlite, una tecnologia che si applica come una pittura che consente la purificazione dell’aria pensata con l’obiettivo di prendersi cura delle persone, all’interno ed all’esterno delle loro abitazioni, essendo 100% minerale e VOC (composti organici volatili) free. Airlite è coperta da 5 brevetti internazionali e ha ricevuto oltre 25 riconoscimenti e certificazioni internazionali. Secondo una valutazione Airlite, utilizzare 100 m2 di Airlite equivale, in termini di riduzione degli inquinanti (NOx – ossidi di azoto e le loro miscele), a piantare 100 m2 di superficie boschiva. Il murales “Close the Gap, Open your Future”, che si estende su 200mq eliminerà quindi, trasformandoli in sali inerti, circa 30,80 g di NOx al giorno e assorbirà, nel primo mese di vita, circa 9.512 g di CO2. Questo equivale a dire che «200 m2 di murales dipinto con Airlite depurano come 200 m2 di foresta». Oppure che «200m2 dipinti con Airlite eliminano lo smog di circa 42,8 auto benzina euro 6 al giorno». 

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