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Cronaca

Musica dal vivo, a San Siro si potrà suonare più forte

Innalzati i livelli di decibel al Meazza e in altri venti luoghi della città: "Milano torna internazionale", dice la giunta

Il comune ha deciso di alzare i limiti di decibel per concerti ed eventi in alcuni spazi della città, primo tra tutti lo stadio di San Siro, da anni al centro di polemiche. Sono ventuno i luoghi scelti dall'amministrazione per derogare al limite attualmente in vigore: lo Stadio Meazza, l'Arena Civica e l'Arco della Pace, Piazza Duomo, l'Ottagono della Galleria, Piazza del Cannone, Piazza Duca D'Aosta, Piazza Santo Stefano, Piazza Beccaria, Piazza Lombardia, Piazza Affari, Piazza Liberty, Piazza Sant'Eustorgio, Piazza Leonardo Da Vinci, Largo Beltrami oltre al Velodromo Vigorelli, la Fabbrica del Vapore sino agli Ippodromi del Galoppo e del Trotto, Cassina Anna e Cascina Monlué.

"Le linee approvate consentono a Milano di rientrare nei grandi circuiti musicali internazionali, offrendo oltre ad una programmazione chiara dei luoghi disponibili, dalla periferia al centro, anche regole chiare per quanto concerne il livello sonoro e il limite orario delle manifestazioni", ha commentato l'assessore al Commercio Franco D'Alfonso. Nei 21 luoghi indicati - si legge in una nota - si potranno svolgere eventi musicali con un limite acustico compreso tra i 72 dB(A) e gli 82 dB(A). Mentre per altre tipologie di manifestazioni i limiti sono compresi tra 72 dB(A) e 76dB(A). Nel 2012, per Madonna e Springsteen, si fece già qualcosa di simile.

Anche per quanto concerne il termine orario delle manifestazioni musicali lo Stadio Meazza godrà di particolari deroghe: 3 eventi potranno infatti terminare alle 00.30, 3 eventi alle ore 24 e 4 alle 23.30. I limiti acustici approvati oggi "hanno trovato l'assenso da parte del Dipartimento di Prevenzione Medica della Asl di Milano che ha espresso la propria valutazione favorevole alle prescrizioni e limitazioni indicate nel dispositivo".

In una intervista a MilanoToday, il manager Claudio Trotta (Barley Arts) aveva spiegato la ragione per cui occorre aumentare il volume della musica dal vivo: "Milano - aveva detto - sta perdendo il passo con altre città".

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