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San Vittore, musica per detenuti: Vlp Sound rischia chiusura

Lezioni, registrazioni e ogni anno un cd: al terzo raggio si fa musica con Vlp Sound. Che però rischia di chiudere per mancanza di fondi

Rischia di chiudere l'esperienza discografica e musicale del carcere di San Vittore a Milano. Si chiama Vlp Sound (la sigla vuol dire "Vale la pena") e ha cambiato la vita a oltre cento detenuti dal 2005 a oggi, ma ora è in crisi di finanziamenti: quello della Fondazione Cariplo è un "extra-bando" e non potrà essere rinnovato, mentre altri sostenitori sono in forse. E' Alejandro Jaraj, coordinatore del progetto, a lanciare l'allarme.

Vlp Sound produce un cd all'anno (è in uscita quello del 2013) e ogni giorno una ventina di detenuti partecipa a lezioni, prove, registrazioni e incontri con musicisti affermati. Con Vlp Sound collaborano le scuole civiche di Milano, ma anche nomi importanti come Roy Paci, Frankie Hi Nrg o la Luckymusic, il Pinaxa Studio, il Borgo della Musica. Jaraj spiega che di oltre cento detenuti che hanno partecipato alle attività di Vlp Sound, alla stanza 17 del terzo raggio, solo cinque sono tornati in carcere. "Siamo musica vera - dice - con una mission educativa che si rifà all'articolo 27 della Costituzione", che statuisce che le pene devono tendere alla rieducazione del condannato.

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