'Ndrangheta, le "mani" sui parcheggi di Malpensa: condanne per 160 anni di carcere
L'esito del processo di primo grado, pochi giorni dopo i nuovi arresti
Ondata di condanne al processo di primo grado contro la "locale" di 'ndrangheta di Legnano (Milano) e Lonate Pozzolo (Varese), che aveva tra l'altro preso la gestione di alcuni parcheggi nei pressi dell'aeroporto di Malpensa. La condanna più dura è stata inflitta a Mario Filippelli, che sconterà 18 anni di reclusione. E' di 14 anni e 8 mesi la condanna inflitta a Vincenzo Rispoli, considerato il capo della locale, tuttora a processo per omicidio volontario; dieci gli anni inflitti a Francesco Basile, ex poliziotto, che gestiva un parcheggio a Malpensa insieme a Enzo Misiano (condannato a 8 anni e 8 mesi), ex consigliere comunale di Fratelli d'Italia a Ferno (Varese).
Malpensa: azzerata la "locale" della 'ndrangheta di Legnano-Lonate
Il vice capo della "locale", Emanuele De Castro, è stato condannato a 5 anni anche grazie alla scelta di collaborare con la giustizia; il figlio Salvatore è stato condannato a 2 anni e 2 mesi. E' invece libero, almeno ai sensi di questo processo, il "rampollo" del capo della "locale", ossia Alfonso Rispoli, che si è visto riqualificare il reato da estorsione a percosse. L'ammontare complessivo delle condanne è di circa 160 anni di carcere. Tra i beni confiscati, il Bar Atlantic di Lonate Pozzolo e vari parcheggi in zona Malpensa: Malpensa Car Parking, Parking Volo Malpensa, City Parking, Star Parking (quest'ulttimo al 50%).
Gli arresti di settembre 2020
Tuttavia la "locale" di 'ndrangheta è stata colpita, all'inizio di settembre, da altri arresti. Tra questi, la figlia di Vincenzo Rispoli, Francesca, che secondo gli investigatori avrebbe organizzato una vera e propria "spedizione punitiva" a Malta ai danni di un imprenditore edile dal quale la cosca malavitosa non sarebbe stata "pagata" il pattuito per un lavoro svolto. Alla spedizione avrebbe preso parte, o comunque l'avrebbe co-organizzata, il compagno della donna, coinvolto anche nell'inchiesta che ha portato all'arresto dell'ex consigliere comunale di Busto Arsizio Paolo Efrem (lista Lombardia Ideale).