
Uno dei nuovi preti ordinati nel pomeriggio
Venticinque nuovi sacerdoti per la Chiesa di Milano
Un ingegnere aerospaziale, un architetto, un amministratore comunale, due medici, ma anche l'operaio, il ferroviere, il ragioniere, il grafico "creativo" e il monaco. Ecco chi sono
Un ingegnere aerospaziale, un architetto, un amministratore comunale, due medici, ma anche l’operaio, il ferroviere, il ragioniere, il grafico “creativo”, il monaco e, poi, i giovani, che per età, non hanno un’esperienza professionale alle spalle, ma comunque, come gli altri, un grande futuro davanti.
Sono queste alcune figure dei ragazzi che hanno scelto di diventare sacerdoti, e sono stati ordinati sabato 7 giugno in centro a Milano. Insomma, quella che il cardinale Scola definisce – in senso ampio – «la miglior gioventù». Quella dei venticinque diaconi – cui si aggiunge un religioso dell’Ordine dei Carmelitani Scalzi – che in Duomo diventano con l’Ordinazione conferita per l’imposizione delle mani dell’Arcivescovo, i nuovi sacerdoti ambrosiani, sabato 7 giugno.
La Cattedrale, come sempre, per questo momento fondamentale della vita di una Chiesa locale e di quella universale, «uno dei momenti più intensi e commoventi del ministero del Vescovo», non riesce, fin dal primo mattino, a contenere i moltissimi fedeli, amici, parrocchiani, parenti, giovani legati ai candidati: concelebrano il cardinale Tettamanzi, i Vescovi ausiliari, i Vicari episcopali, i Canonici del Duomo e un centinaio di sacerdoti. I diaconi arrivano in Cattedrale, dal loro ritiro spirituale, in metropolitana, un po’ con lo stile di papa Francesco e con l’emozione nel cuore.
«La mia gratitudine va anzitutto a questi venticinque uomini per il tenace coraggio della loro libera scelta, che brilla luminosa agli occhi di tutti noi ambrosiani», dice subito il Cardinale nella sua riflessione. «Se c’è una cosa che ci tieni uniti, che brucia di colpo ogni distanza tra i fedeli di noi, qualunque sia la nostra età, la nostra cultura, la nostra professione e condizione sociale, è il bisogno che Qualcuno che si prenda stabilmente cura di noi. La nostra presenza così numerosa e intensa a questa assemblea eucaristica dice assai di più che un importantissimo, naturale affetto per i candidati al presbiterato».
I nomi: Matteo Cascio, Pierluigi Banna, Andrea Isidoro, Matteo Resteghini, Federico Cinocca, Mirco Motta, Mattia Bernasconi, Luca Rampini, Francesco Solinas, Attilio Borghetti, Luca Parolari, Paolo Sangalli, Matteo Ceriani, Fabio Riva, Patrizio Croci, Simone Maggioni, Andrea Carrozzo, Riccardo Bottan, Marco Frediani, Francesco Carlet, Emanuele Pozzi, Paolo Confalonieri, Davide Marzo, Fabio Stevenazzi, Alberto Frigerio (fonte Arcidiocesi/Annamaria Braccini).