rotate-mobile
Cronaca

Milano, la questura: «Emergenza violenze sessuali e maltrattamenti»

Le cifre del bilancio dei reati fornite dalla questura di Milano

Più di 600 militari arrivati a Milano per Expo e che continueranno a lavorare in città, con un bilancio positivo per quanto riguarda la sicurezza, sia nella stessa Expo sia alla Prima della Scala (subito dopo gli attentati di Parigi del 13 novembre). Lo ha riferito il questore di Milano, Luigi Savina, illustrando i dati statistici sui reati dal 1 gennaio al 15 dicembre 2015.

Positivo il bilancio per i delitti informatici (tra cui la pedopornografia online, lo stalking via social network, la clonazione di carte), che diminuiscono del 36,26%. Anche furti (-10,9%) e rapine (-18,26%) sono in calo, così come gli omicidi (nove casi in meno rispetto al 2014). Nessun caso, poi, di associazione mafiosa. Diminuiscono anche le estorsioni (-3,62%) e lo sfruttamento della prostituzione (-18,75%).

Sul fronte dell'ordine pubblico da parte della Digos, crescono nettamente le persone denunciate nel 2015 (400 contro 133) per invasione di edifici, manifestazioni non autorizzate, daneggiamenti, resistenza e violenza a pubblico ufficiale, così come crescono gli arrestati: da sette a dieci. Nettamente diminuiti i Daspo (divieto di assistere a manifestazioni sportive), che passano da 164 a 60.

Emergenza invece per violenze sessuali e maltrattamenti. Un arresto ogni quattro giorni e mezzo, un dato che preoccupa Maria Josè Falcicchia, la dirigente responsabile dell'ufficio prevenzione generale. In particolare, le violenze sessuali sono state 360, ovvero 12 in più del 2014, con un aumento del 3,45%. Per maltrattamenti sono state denunciate 243 persone e arrestate 65, per stalking 150 denunciati e 42 arrestati. 

In crescita, infine, lo spaccio di stupefacenti (4,26% in più) e il riciclaggio di denaro (+17,74%).

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Milano, la questura: «Emergenza violenze sessuali e maltrattamenti»

MilanoToday è in caricamento