Da Palazzo Marino arriva l'ok per nuove piste ciclabili, eccole
Il primo percorso andrà da piazzale Susa a Stazione Garibaldi, il secondo, invece, porterà dalla Stazione Centrale a San Babila. È stato finanziato il tratto Repubblica-Monte Santo
Il comune di Milano vuole dire addio allo smog non solo con l'Area C, ma anche puntando all'uso delle due ruote pulite: la bici. Rientrano in questo progetto i due itinerari ciclabili approvati martedì 20 novembre dalla giunta. Una soluzione per i tanti incidenti tra automobili e biciclette, che non mancano mai.
Il progetto esecutivo per le opere deve ancora essere redatto ma già si sa quale sarà il percorso delle due piste che puntano ad integrarsi con alcuni tratti ciclabili oggi frammentati.
Un primo percorso - come si puo vedere nell'immagine - andrà da piazzale Susa a Stazione Garibaldi, passando per Città Studi, Piola, Lima, Porta Venezia e Repubblica. Questa pista si andranno ad integrare con due tratti già esistenti sui due lati di via Palestro, partendo da Porta Venezia. L'idea è che alla fine da piazza San Babila la pista ciclabile prosegua lungo corso Europa.
Il secondo itinerario, invece, porterà dalla Stazione Centrale a San Babila attraverso viale Tunisia, corso Buenos Aires, via Vittor Pisani, e via Ferdinando di Savoia, si svilupperà, anche, l’altro itinerario che porta fino a piazza San Gioachimo.
In entrambi gli itinerari verranno fatte due piste monodirezionali con segnaletica o cordoli di protezione.
Martedì è stato finanziato, infine, il tratto Repubblica-Monte Santo, pista già inserita nelle priorità 2012 del piano triennale delle opere.
L’assessore alla Mobilità, Pierfrancesco Maran, indica che questo prov"la trasformazione di Milano in una città amica della bicicletta"
A questo punto manca solo la gara d'appalto e Milano diventerà un po' più "europea".
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