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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca

Milano si "difende": in arrivo 250 carabinieri e poliziotti in più

Sala sull'emergenza sicurezza: "Noi lavoriamo, ma serve senso di responsabilità collettiva"

Arrivano i rinforzi. Da inizio settembre a Milano ci saranno 250 operatori delle forze dell'ordine in più, tra carabinieri e poliziotti. Ad annunciarlo, con un post sui social pubblicato mercoledì, è stato il sindaco Beppe Sala, da giorni impegnato a smontare l'allarme sicurezza che risuona in città, amplificato anche dallo sfogo di Chiara Ferragni, che ha parlato - ai suoi milioni di followers - di un capoluogo "ormai fuori controllo" appellandosi proprio al primo cittadino. 

In effetti, "se i reati sono sempre meno, ma sempre troppi" - frase diventata un mantra per il prefetto Renato Saccone e per il questore Giuseppe Petronzi -, è evidente che nelle ultime settimane la percezione di sicurezza da parte dei cittadini sia in calo, minata sempre più da quei reati di strada - furti, scippi, rapine - che hanno un impatto molto elevato sull'opinione pubblica. 

Da qui la risposta del sindaco. "A seguito del confronto che abbiamo avuto con il ministero dell’Interno alcuni mesi fa, da inizio settembre, come mi ha confermato stamattina il Prefetto, avremo 250 agenti in più sulle nostre strade, tra polizia di Stato e carabinieri", ha spiegato Sala. Che ha poi ricordato: "Recentemente abbiamo inserito nuovi organici nella polizia locale ed entro fine anno la forza aumenterà di più di 200 persone. Quindi a fine anno avremo quasi 500 persone in divisa in più sulle nostre strade e nelle nostre piazze".

Lo stesso primo cittadino, però, ha allargato l'orizzonte della discussione. "Non c’è mai stata nessuna sottovalutazione del problema sicurezza, lo dico con grande sincerità - ha rimarcato -. Sappiamo benissimo che c’è da lavorare molto e che la sensibilità dei cittadini è ed è sempre stata alta. E sappiamo anche che la percezione di sicurezza può contare di più del fatto che i reati siano oggettivamente calati. Il nostro dovere è comunque ascoltare i milanesi".

"La questione va però affrontata con razionalità. Le soluzioni vanno trovate, ma serve anche senso di responsabilità collettiva, nessuno deve pensare che può permettersi di fare quello che vuole e credere che le istituzioni e le forze dell’ordine debbano continuamente inseguire - ha sottolineato Sala -. Noi stiamo lavorando e andremo avanti. Facendo quello che si deve, nel limite delle nostre possibilità. Perché - ha concluso - i limiti, in una istituzione pubblica come in una famiglia, ci sono.
 

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