Tabacci: "Ecco perché sarà Atm ad acquistare i treni"
L'assessore interviene in commissione mobilità e bilancio per spiegare la scelta di affidare ad Atm il mutuo. Nel 2015 52 treni avranno più di 40 anni
Sono ragioni di "equilibrio di bilancio" ad aver fatto decidere alla giunta milanese di garantire semplicemente l'acquisto dei nuovi treni della metropolitana lasciando però il mutuo a carico di Atm. Sarà poi Atm Spa il proprietario dei nuovi treni. Lo ha spiegato l'assessore Tabacci davanti alle commissioni mobilità e bilancio di Palazzo Marino.
Una fidejussione a garanzia del mutuo, quindi, sarà l'onere a carico del comune. Il mutuo lo contrarrà invece Atm. Si parla di circa 300 milioni di investimento per l'acquisto di venti nuovi treni, che in circa due anni saranno nella disponibilità della città. La fidejussione rientra in una linea di credito aperta fin dal 2010 e più conveniente, in termini di tassi d'interesse, rispetto ad esempio alla Cassa depositi e prestiti. Questo uno dei motivi per cui la giunta ha deciso di ricorrere alla fidejussione con mutuo di Atm.
Un elemento accessorio sarà la rinegoziazione del contratto di servizio con Atm Servizi, per poterle consentire di sostenere gli investimenti e anche i costi delle manutenzioni. Maran ha calcolato che nel 2015 ben 52 treni avranno più di 40 anni, di cui 13 più di 50.
