L'autobus del futuro: telecamere e ingresso "anti-portoghesi"
Presentato dall'assessore provinciale De Nicola il nuovo autobus a basso impatto ambientale di Autoguidovie: "Più comfort e sicurezza". E si sale solo davanti: addio viaggi senza biglietto
Sembra un bus di Madrid o di Londra, in realtà è della provincia di Milano. E' stato presentato venerdì mattina il nuovo autobus provinciale di Autoguidovie, una delle società che gestiscono il trasporto nell'hinterland milanese. Un mezzo a basso impatto ambientale che migliorerà - si augura l'assessore alla mobilità Giovanni De Nicola - la vita dei pendolari proponendo un'alternativa "valida, sicura e confortevole" all'auto.
Le novità di questo bus sono sostanzialmente due. La prima è che si potrà entrare solo da davanti e uscire solo da dietro. All'ingresso, il conducente controllerà che tutti timbrino il biglietto o esibiscano l'abbonamento, ma si potrà fare il ticket anche a bordo, spendendo però 50 cent in più. Una scelta "contro i portoghesi", spiega l'assessore, perchè - come recita la campagna informativa - se "tutti pagano, il servizio cresce. Se non paghiamo tutti, il trasporto pubblico muore".
L'altra novità, oltre a un restyling dei sedili tutti imbottiti, sono le telecamere sul bus: ci saranno 5 videocamere che registreranno tutto quel che accade, per una "maggiore sicurezza non solo dei passeggeri, ma anche dei conducenti". Una sicurezza estesa anche ai punti di attesa dell'autobus: "Vogliamo installare almeno 200 nuove pensiline entro l'anno, tutte dotate di telecamera", spiega De Nicola.
I nuovi bus per il momento sono quattro, ma è previsto un ammodernamento anche dell'attuale flotta di Autoguidovie: "Entro quest'anno, se l'assessore finanzierà il 50% dell'opera come promesso, installeremo le telecamere su tutti i nostri 400 autobus". Questi nuovi gioiellini del trasporto extraurbano saranno piazzati dalla prossima settimana sulle linee più critiche: la tratta Melegnano-Milano e sui percorsi vicino a Peschiera e San Donato.
Una piccola rivoluzione per studenti e lavoratori pendolari, che sono invitati dalla provincia a viaggiare col bus con uno slogan chiaro: "Live, don't drive". Insomma, su questo autobus rilassati e sentiti al sicuro. Il succo è tutto in una battuta del presidente di autoguidovie, Camillo Ranza: "Voglio che i nostri utenti salgano a Crema incazzati e scendano a Milano contenti".
