"Pochi spazi per la scuola": occupato ex liceo linguistico Manzoni
L'edificio, in zona Rubattino, è abbandonato da oltre dieci anni
Occupato l'ex liceo linguistico Manzoni di via Rubattino 6, abbandonato da oltre dieci anni. L'azione è stata compiuta dall'Unione degli Studenti. «La pandemia - affermano - ha dimostrato la carenza della nostra città nel fornire spazi per le studentesse e gli studenti non solo all’interno delle scuole, la quale problematica ha spinto molte scuole a dover lasciare studentu in didattica a distanza, ma anche negli spazi studio e di socialità, luoghi centrali nella vita dello studente ma mai garantiti dalle istituzioni». All'occupazione ha aderito il Coordinamento dei Lavoratori dello Spettacolo.
L'Uds denuncia che, in Lombardia, le classi sono più affollate che nel resto del Paese e, talvolta, gli spazi hanno condizioni precarie: come al liceo Casiraghi di Cinisello Balsamo dove, circa due settimane fa, è caduto durante le lezioni un controsoffitto: stesso posto, incidente simile nel 2014, quando una ragazza era anche rimasta ferita.
«Vogliamo un reale investimento - continua la nota dell'Uds - sull’edilizia scolastica per permettere la messa in sicurezza degli attuali edifici scolastici e la riqualificazione di quelli come l’ex Manzoni che stiamo oggi liberando, uno dei tanti spazi di Milano che vengono abbandonati dalle istituzioni dimenticandosi dei tassi di abbandono scolastico e di povertà educativa incrementati dalla pandemia».
Per domenica 23 maggio, alle 10 di mattina, è prevista un'assemblea studentesca durante la quale verrà conclusa la campagna dell'Uds "Cantiere Scuola", a cui seguirà (alle 14) un'assemblea regionale per iniziare ad abbozzare il "Manifesto per la scuola pubblica regionale"». Per preparare la giornata di assemblee, alcuni studenti dormiranno all'interno dell'edificio e, sabato 22 maggio, si occuperanno di pulirlo e riqualificarlo.