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Cronaca Città Studi / Viale Romagna

Blitz degli attivisti dei centri sociali, occupata la sede dell'Aler

Chiedono la chiusura dei locali in viale Brianza e in via Bassano del Grappa "concessi dall'ente - dicono - con affitto a canone agevolato" a movimenti o associazioni di estrema destra

Una cinquantina di attivisti di centri sociali milanesi e di associazioni antifasciste hanno occupato, mercoledì mattina, a Milano, per circa un'ora, la sede Aler in viale Romagna per chiedere la chiusura dei locali in viale Brianza e in via Bassano del Grappa "concessi dall'ente - dicono alcuni loro portavoce - con affitto a canone agevolato" a movimenti o associazioni di estrema destra.

Lo hanno reso noto alcuni dei manifestanti, che stanno portando avanti la protesta dopo l'accoltellamento di un appartenente ai centri sociali nei giorni scorsi in stazione Centrale, sempre a Milano, da parte di un 17enne legato a movimenti di estrema destra, che poi si è costituito.

I manifestanti sono entrati nella sede Aler con striscioni e cartelli e, dopo il rifiuto del dirigente di riceverli, hanno occupato la sede per circa un'ora.

E' la seconda volta che la sede dell'Aler viene occupata nel giro di pochi mesi, ad ottobre erano stati i ragazzi del collettivo Lambretta.

Un'altra famiglia, in via Preneste, che aveva occupato un appartamento Aler, è stata allontanata. 

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